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Impianti zigomatici

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Impianti zigomatici

A cosa servono gli impianti zigomatici?

Talvolta capita che un paziente soggetto ad edentulie (ovvero mancanza di denti) sia costretto ad inserire impianti dentali, seppur presenti una mancanza di osso al mascellare superiore, ovvero la zona in cui si inseriscono gli impianti solitamente utilizzati dai dentisti in odontoiatria.

Per evitare che il paziente debba ricorrere ad una dentiera o, peggio ancora, subire grossi interventi invasivi di rigenerazione ossea, si può procedere con l’inserimento di impianti dentali zigomatici, molto più lunghi rispetto a quelli più tradizionali.

In cosa consiste questo intervento?

Innanzitutto si tratta di un intervento che può essere eseguito solo da un chirurgo maxillo facciale e in sala operatoria, in sedazione cosciente o anestesia generale. 

Attraverso la bocca, quindi senza incisioni esterne visibili in volto, vengono inseriti questi impianti zigomatici della lunghezza di circa 4-5 cm (quando gli impianti dentali odontoiatrici tradizionali sono lunghi circa 1-1,5cm) che sfruttano la qualità e la tenuta dell’osso zigomatico in carenza di osso mascellare.

Si consideri che un intervento per l’inserimento di impianti zigomatici può durare dalle 2 alle 3 ore circa; quindi il paziente viene dimesso in giornata o al massimo il giorno dopo e, grazie a questa soluzione, può riprendere la normale masticazione già entro le 24-48 ore successive l’intervento. 

La durata media di un impianto zigomatico è simile agli impianti tradizionali, ovvero 12-15 anni.

Un risultato estremamente importante se si considera che, con interventi di rigenerazione ed innesti ossei, il paziente dovrebbe sottoporsi a molteplici interventi prima di avere una dentatura fissa, dovendo aspettare anche 12-18 mesi prima di riprendere una masticazione regolare.

Case history

Ricordo molto bene il caso di Marco, un signore sulla sessantina che già da dieci anni era costretto a portare una dentiera mobile. Marco si era rivolto ad altri dentisti, ma nessuno aveva potuto aiutarlo con una dentatura fissa a causa del pochissimo osso del mascellare superiore. E la prospettiva di interventi plurimi ed invasivi, con tempi di trattamento lunghissimi, non lo allettava proprio.

Quindi si è rivolto a noi e, dopo essersi sottoposto ad un intervento chirurgico di posizionamento di impianti zigomatici, è stato dimesso in giornata e dopo soli due giorni gli sono stati consegnati i denti fissi.

Marco faceva fatica a credere che, dopo ben 10 anni di protesi mobile con nessuna speranza di poter risolvere la problematica, potesse tornare a sorridere e mangiare tutto ciò che voleva, con una nuova dentatura fissa.

Il caso di Giovanna, una giovane donna di 40 anni, è un po’ diverso. Purtroppo, in seguito ad un incidente stradale, Giovanna aveva perso gran parte dei propri denti e danneggiato l’osso mascellare superiore, rendendolo insufficiente per l’inserimento di impianti dentali. Inoltre, sempre a causa di questo brutto incidente, Giovanna aveva già subito numerosi interventi di ricostruzione e non se la sentiva di sottoporsi ad altri interventi rigenerativi. Così abbiamo optato per la tecnica degli impianti zigomatici e, in soli due giorni, Giovanna ha risolto il problema passando da una protesi mobile ad una protesi fissa. Era davvero contentissima e non solo per aver risolto la questione funzionale ma anche per aver recuperato un deciso miglioramento estetico, con gli immaginabili risvolti psicologici vista la giovane età.

Il mio suggerimento

La soluzione degli impianti zigomatici è particolarmente importante, in quanto permette di risolvere, in poco tempo e con poca invasività, problematiche che fino a qualche anno fa potevano essere risolte solo con interventi plurimi ed invasivi della durata di diversi mesi. E tutto questo a vantaggio della qualità di vita del paziente.