Fra i primi trattamenti che vengono in mente, quando si parla di Medicina Estetica, sicuramente ci sono il filler all’acido ialuronico e il botulino.
Grazie a questi due presidi medici, infatti, si possono facilmente correggere o contrastare l’aumento delle rughe, il cedimento strutturale di alcune aree del volto (soprattutto nella regione sotto il mento o sotto la mandibola) e l’invecchiamento della pelle in generale.
Anche se è importante ricordare che a peggiorare la situazione estetica del nostro volto contribuisce anche uno stile di vita non del tutto adeguato: il fumo, l’esposizione ai raggi solari o ultravioletti, così come un’attività fisica intensa possono accelerare il processo di invecchiamento.
Quando è il caso di ricorrere al filler all’acido ialuronico?
Questo trattamento serve soprattutto ad aumentare i volumi di labbra, mento e zigomi, anche se viene spesso utilizzato per attenuare la profondità delle rughe che compaiono ai lati della bocca e del naso.
Per le sue proprietà, il filler all’acido ialuronico può essere utilizzato anche da persone molto giovani. Sono frequenti, infatti, i casi di ragazze che, già a 18 anni, ricorrono a questo trattamento per aumentare il volume di labbra troppo sottili. Oppure incontriamo diverse pazienti fumatrici che, grazie a questo trattamento, possono riempire quelle antipatiche rughette intorno alle labbra (chiamate anche “codice a barre”), o ridurre la profondità dei solchi ai lati del naso.
L’esempio di Valeria
Valeria è la classica ragazza di 19 anni che, come diverse nostre pazienti, voleva migliorare l’estetica del proprio sorriso aumentando il volume delle sue labbra particolarmente sottili.
In questo caso abbiamo proposto a Valeria la programmazione di una seduta di filler con acido ialuronico all’anno: lei ha accettato ed il risultato è stato di grande soddisfazione! Infatti, con il giusto dosaggio per evitare che le labbra diventassero volgari o troppo gonfie, abbiamo aumentato la definizione del labbro, migliorando il suo sorriso e l’estetica di tutto il suo viso.
E quando è il caso di ricorrere al botulino?
A differenza del filler, tendenzialmente si ricorre al botulino (o comunemente chiamato botox) per migliorare l’aspetto del terzo superiore del volto: partendo dalla fronte si interviene sulle rughe del pensiero in mezzo agli occhi o per ridurre le rughettine ai lati degli occhi, che chiamiamo comunemente “zampe di gallina”.
Anche per questo il botox viene utilizzato soprattutto su pazienti dai trent’anni in su, ovvero quando il tempo inizia a marcare rughe sempre più profonde, andando ad appesantire l’aspetto della fronte.
L’esempio di Anna
Anna è una nostra paziente di quarant’anni, molto sportiva e abituata ad utilizzare lampade solari d’inverno o trascorrere molte ore sotto il sole d’estate.
Questo stile di vita ha inevitabilmente segnato l’espressione del suo volto, così ha deciso di chiedere un consulto al nostro team.
Nel suo caso abbiamo optato per la programmazione di due trattamenti di botulino all’anno (uno ogni sei mesi circa), che le hanno permesso di spianare completamente le rughe della fronte e quelle intorno agli occhi, restituendole uno sguardo più giovane e fresco.
Come funziona il post trattamento?
Sia quando si decide di ricorrere al filler all’acido ialuronico che al botulino, la ripresa della normale attività avviene già alla fine del trattamento stesso: in entrambi i casi, infatti, parliamo di trattamenti indolori e che si possono svolgere rapidamente in ambulatorio.
Solo quando si decide di ricorrere al botulino consigliamo, per almeno le 12 ore successive, di evitare un’intensa attività sportiva.
In conclusione…
Se arriva il momento in cui i segni del tempo iniziano a farsi notare eccessivamente sul nostro volto, creandoci un disagio che neanche il normale make-up è in grado di mascherare, possiamo decidere di sottoporci ad una visita da un professionista come il chirurgo plastico.
Partendo da un’analisi del nostro stile di vita oltre che della fisionomia del nostro volto, sarà lui stesso che ci consiglierà il trattamento più adatto (botulino o filler all’acido ialuronico) per migliorare l’estetica del nostro volto.
E non dimentichiamoci di chiedere il tagliandino di certificazione e di tracciabilità del prodotto utilizzato: rappresenta un importante indice di serietà del medico professionista che ha eseguito il trattamento, sia nel caso di filler all’acido ialuronico che per il botulino.